Annalisa Scarrone - Nali

Giorno per giorno: Il disco si apre con una canzone molto interessante: la musica è travolgente, il testo accattivante, l'interpretazione energica. La voce di Annalisa ricorda a tratti quella di Giorgia. Un inizio molto promettente. Voto: 7 1/2

Fuori: Canzone elegante, ricercata, in cui le doti vocali ed interpretative di Annalisa sembrano essere messe particolarmente in risalto. La melodia non è delle più originali; il brano, infatti, sembra poco moderno, soprattutto se si pensa che la Scarrone ha appena 26 anni. Tuttavia l'interpretazione che la cantante conferisce al brano riesce a renderlo a tratti interessante (soprattutto nella parte alta del ritornello) . Voto: 6-  

Cado giù: Come la precedente, anche questa canzone, comunque ben interpretata, ha un taglio non propriamente attuale. Il richiamo, evidente, è alla musica degli anni '60. La voce di Annalisa ricorda non in pochi momenti quella di una delle più grandi interpreti della musica italiana: Mina. Voto: 6 1/2

Inverno: Questa canzone sembra essere una piccola sintesi dell'intero contenuto dell'album. E' un pezzo evidentemente ricercato, in cui musica e testi strizzano l'occhio a musiche del passato. Il particolare modo di interpretare il brano di Annalisa lo rende ancora più interessante. Voto: 7

Diamante lei e luce lui: Questa canzone è stata scelta come singolo di lancio dell'album. E' originale, riesce a mettere in risalto le doti canore di Annalisa, ma non è tra le più belle dell'album. Voto: 6

Questo bellissimo gioco: Sin dalle prime note questo brano ricorda le canzoni di Alessandra Amoroso (con la quale l'ha cantata in un duetto proprio durante "Amici"). [La mano di Federica Camba, autrice di "Immobile" e "Stupida", è evidente.] Tuttavia la voce di Annalisa, per quanto interessante, non riesce a reggere il confronto. Voto: 6

Solo: Canzone allegra, spensierata. Un po' fuori dal coro rispetto all'anima dell'intero progetto discografico. Tuttavia il brano non stona, dal momento che riesce a rendere un'altra parte della vocalità di Annalisa, comunque interessante. Voto: 6

Brividi: Canzone un po' noiosa. Voto: 5

Mi sei scoppiato dentro il cuore: Il cd si conclude con una cover di Mina, che è esemplificativa del fatto che l'universo musicale di Annalisa non è propriamente quello pop attuale. La Scarrone regge bene il confronto con la "tigre di Cremona", anche se comunque la differenza tra le due è evidente. Voto: 6

La sensazione, ascoltando l'album, è quella che Annalisa, nonostante riesca a cantare in maniera onesta e dignitosa anche canzoni più popolari, si trovi molto più a suo agio nell'interpretare pezzi "di nicchia", più raffinati, ricercati sia musicalmente che nei testi, che strizzano l'occhio alle sonorità del passato.

Si tratta di una scelta molto coraggiosa, soprattutto se si pensa che questo tipo di pezzi, elaborati e curati, non sempre riescono poi ad attirare un pubblico vasto.

Annalisa si inserisce dunque in quella schiera di cantanti a cui appartengono artisti come Nina Zilli, Meg, Ayris, tra gli altri, che puntano più alla qualità che alla quantità.

Il disco è orecchiabile, ricercato, ma proprio per questo non per tutti.

Voto complessivo: 6+